"Multiple Absence" è un'installazione nata da una riflessione sulla necessità umana di collocarsi in uno specifico punto di vista nel pensare uno spazio, e quindi sull'impossibilità di immaginare uno spazio vuoto.

L'installazione consiste in un casco collocato in una stanza vuota, a cui si può accedere uno alla volta. Nel casco vi è un visore, e un sistema audio che permette di isolare il fruitore dall'esterno. Inoltre, la sedia ha un sistema che crea vibrazioni minime.

L'esperienza si divide in due fasi: nella prima, il soggetto è bombardato di sensazioni; il visore, diviso a metà per permettere visioni diverse per ciascun occhio, visualizza uno spazio da due punti di vista diversi contemporaneamente, mentre l'audio (proveniente dagli stessi due punti di vista) si incrocia rispetto alla visione. Inoltre la sedia produce vibrazioni minime per enfatizzare la sensazione di fisicità.

Nella seconda fase le sensazioni si annullano: il visore si annerisce, e le luci si spengono nella stanza. Ogni sensazione viene ridotta al minimo per enfatizzare la percezione di vuoto assoluto.